Dal vecchio cellulare che aveva addosso si potrà, forse, sapere di più sul cadavere in avanzato stato di decomposizione recuperato ieri a 2 miglia dalla costa, a sud del porto di Giulianova. In una tasca è stato rinvenuto il telefonino che potrebbe rappresentare un elemento importante per risalire all’identità dell'uomo. Restano sconosciuti i motivi sulle cause della morte. Il cadavere sarebbe rimasto in mare da 4 a 6 mesi. I resti si trovano nell’obitorio dell’ospedale di Teramo.