Sono tutti di origine dolosa gli incendi del teramano. Lo è anche quello appena spento di Colleminuccio. Lo conferma il comandante dei carabinieri forestale Mancini che sta per rimettere un dettagliato rapporto a Procura e Prefettura.
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Sono quasi tutti di origine dolosa gli incendi appiccati in queste ore nel teramano. A confermarlo è il comandante dei carabinieri forestale Gualberto Mancini che sta per rimettere un rapporto alla procura e alla prefettura di Teramo dove si conferma che c’è stata la mano dell’uomo in questi roghi. In particolare c’è certezza che gli incendi di Colleminuccio appena spento e che ha distrutto 12 ettari di bosco e sterpaglie, quello di Spiano, anche questo in corso (in fase di definizione gli ettari a fuoco), quello di Miano dei giorni scorsi (68 gli ettari distrutti di sottobosco) e di Carapollo/ Acquaviva anche questo dei giorni scorsi (a fuoco 15 ettari di sottobosco) sono tutti di origine dolosa.
Un incendio si è alimentato stamattina anche in contrada Villa Casette a Montorio ed ha visto l’intervento del canadair.
Il sindaco di Teramo Gianguido D'Alberto nei giorni scorsi, subito dopo il maxi rogo di Ferragosto, ha lanciato un appello a nome degli enti locali per una diversa distribuzione dei fondi necessari per affrontare emergenze come questi che si ripetono sempre più spesso.