Il circolo ANPI della Val Vibrata denuncia l’ultima, vergognosa ed infame azione neonazista che si è consumata nei giorni scorsi.
I manifesti che promuovono il concerto dei Modena City Ramblers a Sant’Onofrio di Campli sono stati imbrattati con gli agghiaccianti simboli nazisti delle svastiche. Ancora una volta lo squadrismo neofascista e neonazista si manifesta per distruggere e offendere i luoghi della bellezza e della cultura popolare. Quanto accaduto è l’ennesima dimostrazione che il fascismo è più vivo che mai. Lo ritroviamo negli stadi, nei tatuaggi di personaggi grotteschi che competono in attività sportive, nelle scellerate esternazioni di personaggi politici. Lo ritroviamo nei manifesti che promuovono attività culturali e di musica popolare, come è accaduto, appunto, a Sant’Omero. Bisogna arginare con la forza dirompente e persuasiva della cultura e della memoria l’inaccettabile e pericolosissima deriva su rischia di precipitare il Paese. Le libertà e le conquiste sociali che abbiamo oggi son innanzitutto il frutto della lotta di Liberazione posta in essere con eroismo dai Partigiani che hanno combattuto i nazifascisti. Il fascismo ed il nazismo hanno trascinato l’Italia e l’Europa nell’incubo della violenza, della sopraffazione e della morte. Hanno cancellato ogni libertà. Hanno violentato e soppresso popoli. Per questo, oggi più che mai, appare evidente come sia necessario ed urgente profondere ogni sforzo, nel solco della Costituzione antifascista nata dalla Resistenza, per porre un argine a queste intollerabili manifestazioni di violenza.
Una reazione decisa e ferma al tentativo di far tornare il Paese nel buio del totalitarismo nazifascista che passa attraverso la coltivazione della nostra memoria, quale pilastro della nostra libertà.
ANPI Val Vibrata Il Pres.te Avv. Francesco Antonini