Sophia Marcozzi aveva solo 16 mesi, il 30 giugno del 2012. Morì, sull’elicottero che l’avrebbe dovuta trasportare nel reparto materno infantile del Salesi di Ancona, dall’ospedale di Ascoli, dove era stata portata da quello di Sant’Omero, al quale i genitori, che vivono a Sant’Egidio alla Vibrata, si erano rivolti quando la piccola aveva cominciato a stare male. Dolori addominali, colichette come quelle di tutti i bambini, che poi erano diventati un pianto a dirotto. Dopo la morte, era partita l’inchiesta della Procura di Ascoli, che aveva identificato in due medici i possibili responsabili. Alla luce dei problemi avuti fin dalla nascita dalla piccola, infatti, i due medici ascolani avrebbero dovuto eseguire accertamenti che avrebbero scoprire la vera patologia prima che diventasse letale. In primo grado, però, erano stati assolti e anche in appello, ma oggi la Cassazione ha annullato quella assoluzione.