×

Avviso

Non ci sono cétégorie

polizia postaleErano abiti rubati spacciati per nuovi e messi in vendita su internet  a prezzi notevolmente più bassi di quelli dei negozi. Così, nella trappola di un teramano sono finiti almeno dieci acquirenti di ogni parte d'Italia. Tutte donne, tra cui molte giovanissime Un 30enne teramano è indagato per truffa e ricettazione. In vendita erano stati messi abiti che in realtà erano stati rubati e che in alcuni casi, una volta pagati, non sono mai arrivati a casa delle acquirenti. Alla denuncia di acquirenti truffati, infatti, si è poi aggiunta la segnalazione di un imprenditore romano titolare di alcuni negozi. È stato lui a notare che alcuni capi di abbigliamento comparsi sulla rete e segnalati da alcuni amici erano molto simili, anzi uguali, a quelli che qualche tempo prima erano stati rubati nei suoi negozi. Anche lui ha fatto denuncia.