E' accusato di truffa aggravata il presidente di ConfimpreseItalia, Guido D'Amico, rieletto una settimana fa a conclusione di un congresso di caratura nazionale che si e' svolto a Fiuggi. D'Amico e' finito nella bufera giudiziaria che ha travolto i fratelli Ciaccia, gli imprenditori immobiliari e titolari del Teramo Calcio e titolari di tre alberghi a Fiuggi, arrestati dalla Guardia di Finanza con provvedimento di fermo emesso dalla Procura di Roma perche' c'era il timore che fuggissero all'estero. Il presidente D'amico, come si legge nel decreto di fermo, a firma del magistrato, il sostituto procuratore Francesco Paolo Marinaro, avrebbe: "nel ruolo di organizzatore inserendo nel tessuto organizzativo del gruppo la 'onlus etica e salute', della quale e' presidente e la cui disponibilita' e' essenziale per la realizzazione delle truffe aggravate, rispondendo ai requisiti richiesti dall'articolo 121 d.l.vo 34/2020 e svolge, altresi', compiti di prestanome dei fratelli Davide e Mario Ciaccia, assumendo per loro conto e con il ruolo di schermare gli interessi ed i poteri esercitati via di fatto, la carica di Amministratore Unico della 'Alpha srl' cocessionaria dell'hotel 'Terme di Fiuggi'".