×

Avviso

Non ci sono cétégorie

WhatsApp_Image_2021-11-29_at_13.58.46.jpeg

 

carcerecastrognoEnnesimo allarme per gli istituti di pena dell’Abruzzo : e ancora una volta i problemi sono incentrati sull’uso ed il possesso di telefoni cellulari. La denuncia è del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, per voce del Segretario Provinciale di Teramo dott. PALLINI Giuseppe, che da notizia di una fruttuosa perquisizione eseguita dalla Polizia Penitenziaria nel carcere di Teramo: “ieri sera (ndr domenica 28 novembre ) presso la Casa Circondariale di Teramo, il personale di Polizia Penitenziaria diretti dal Comandante RECCHIUTI Livio, nell’attività di controllo per contrastare l’illecita introduzione di telefonini e sostanza stupefacente all’interno dell’Istituto, ha rinvenuto abilmente occultati su due detenuti, n. 2 micro cellulari.

“Si ritiene opportuno rammentare gli allarmi lanciati da diversi mesi: Che anche tramite i pacchi postali destinati ai detenuti in periodo di COVID 19 si sta tentando di fare entrare nelle carceri di tutto. La Polizia Penitenziaria è impegnata nel contrasto di questo nuovo fronte di illegalità, che sta iniziando a creare non poche difficoltà per l’ordine e la sicurezza sia interna e sia esterna”. Il SAPPE, torna a sollecitare interventi urgenti da parte delle Istituzioni: Non sappiamo più in quale lingua del mondo dire che le carceri devono essere tutte schermate all’uso di telefoni cellulari e qualsiasi altro apparato tecnologico che possa produrre comunicazioni “.