Non ce l'ha fatta. Roberto Taraschi si è spento poche ore fa, nel letto d'ospedale che per due mesi l'ha visto lottare tra la vita e la morte. Quella morte cercata, in un giorno di disperazione, con una pistola a piombini, quando la depressione che l'aveva colpito era diventata più forte della stessa voglia di resistere. Aveva 57 anni, Roberto. Li aveva compiuti da poco. A Teramo lo conoscevamo tutti, per quella sua straordinaria gentilezza nei modi, coi quali si offriva ai clienti, nelle piazze e nelle strade nelle quali si trovava a lavorare. Parcheggiatore della Tercoop, uno dei volti storici della cooperativa alla quale aveva donato oltre 26 anni della sua vita. Non aveva moglie e non aveva figli, ma aveva tantissimi amici e qualche collega speciale, che era diventato la sua famiglia. Per tutti, lui era "Roberto", semplicemente "Roberto". Ci mancherà il suo sorriso.