Fugge dal Molise sperando di evitare l'arresto e apre un ristorante in Belgio dedicandolo al suo paese natio, Rotello.La foto di un suo post su Facebook fa scattare le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Larino che riescono a individuarlo e arrestarlo. L'inchiesta a carico di un latitante 47enne di Rotello (Campobasso) è stata coordinata dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di L'Aquila. "Per arrivare all'uomo, è stato fondamentale lo scambio di informazioni tra l'Arma dei Carabinieri e le forze di polizia di Belgio e Francia" commenta il Comandante di Larino, Petruzzella.
L'uomo deve scontare oltre 5 anni di reclusione. A suo carico le accuse di rapina, ricettazione e truffa commessi nelle province di Campobasso e Chieti dal 2010 al 2018.
Attraverso il "Sirene", struttura appositamente creata dal Ministero dell'Interno per lo scambio di informazioni tra forze di polizia nell'area dell'Unione Europea, i militari sono riusciti a scambiarsi informazioni sul quarantasettenne. Dopo l'arresto è stato trasferito in una casa di reclusione belga in attesa di estradizione.
Il quarantasettenne era fuggito all'estero da oltre tre anni e agiva in Belgio con documenti falsi fino a quando non è stato rintracciato a Toumai, vicino al confine con la Francia. Era ricercato in tutta Europa, su di lui pendevano due mandati di arresto europeo.