Caso Rolli. Niente rivoluzione dal 1 luglio, per ora. L'azienda si apre. Sciopero sospeso
Caso Rolli. L'azienda apre alle organizzazioni sindacali e congela, solo temporaneamente, la data del 1 luglio come avvio del piano di riorganizzazione: soddisfatti i sindacalisti Franco Pescara, della Fai Cisl, e Corrado Peracchia della Flai Cgil, reduci dalla serie di contatti diretti con i vertici dell'industria alimentare di Roseto protagonista,da dieci giorni, delle cronache locali e regionali per via della decisione di trasformare i contratti di operai e impiegati da "industriali" (settore alimentare) a "agricoli". Il 1 luglio non c'è più come data-limite: lo ha comunicato l'azienda. Ma non è stato spiegato fino a quando si potrà considerare "sospesa" l'avvio del nuovo piano industriale. Certo è che sindacati e azienda si siederanno attorno ad un tavolo, forse già il prossimo 25 giugno. Intanto, dopo l'apertura manifestata dalla Rolli, i sindacati hanno deciso di sospendere la giornata di sciopero in programma per domani e mantenere, in ogni caso, lo stato di agitazione.