E’ morto all’ospedale di Pescara il leader dei no-vax abruzzesi, Luigi Marilli. Aveva 63 anni. Era referente regionale di Liberiamo l’Italia, e fu tra i primi a combattere la guerra contro i vaccini e l’obbligo del greepass. Aveva presieduto tutti i principali momenti di protesta in piazza degli ultimi mesi. «Notizie come quella della scomparsa del nostro amato Luigi Marilli, membro della Direzione Nazionale di Liberiamo l’Italia, tra i fondatori della Marcia della Liberazione e portavoce del Fronte del Dissenso dell’Abruzzo, sono quelle che mai si vorrebbero ricevere», scrivono sul sito del movimento, non facendo mai accenno però alle cause della morte. Lo fa invece Marino Recchiuti amo amico: «È morto di Covid», scrive.«È morto un amico vero .. Mio.. che conosco da oltre 15 anni.. Che lavorava con me.. e che si sarebbe salvato se non avesse seguito le vostre ideologie anziché i consigli della sua famiglia e dei suoi amici. Una famiglia ora distrutta .. Gli amici quelli veri distrutti.. Vi dovreste vergognare tutti solo a citare il suo nome. Lo avete sulla coscienza. Non ho parole ma solo profondo ribrezzo». L’amico di Marilli contiua: «Le vostre idee lo hanno portato alla morte.