Si scrisse che le ville erano già vendute sulla carta a gente di Dubai e dintorni. Si scrisse di ville faraoniche con piscina ed una serie appartamenti di lusso in un mega villaggio turistico che sceicchi arabi avrebbero costruito a Contrada Civita di Colonnella. Il Comune dell'allora sindaco Leando Pollastrelli varò anche un adeguamento al Prg, lieto di quel faraonico progetto che (sempre sulla carta) avrebbe fatto lavorare imprese e persone, al punto da ospitare alcuni arabi tra i giurati di un concorso di bellezza estivo. Il tutto, annunciando urbi et orbi quell'insediamento turistico per ricchi sceicchi che sarebbe sorto su un’area di circa 20 ettari a pochi passi dal mare, per un investimento previsto di 12 milioni di euro.
Il permesso a costruire rilasciato alla società Jamal risale al 18 giugno 2018. Quattro anni dopo cosa c'è di quel villaggio faraonico? Non una villa, non una piscina e neanche la “vista mare”.
Solo un'asta. Un'asta dei terreni interessati. Le foto allegate alla “vendita senza incanto” confermano che nulla è stato mai fatto se non un avvio di sbancamento. E gli arabi?
L'asta è stata fissata per il prossimo 1 marzo 2022. La base d'asta: 1.203.465 euro, l'offerta minima dovrà essere di 902.599 euro, con un rialzo minimo di 5mila euro.
Un antico proverbio arabo recita: “Non bastano tutti i cammelli del deserto per comprarti un amico”. A Colonnella, non ti bastano neanche per una villa.