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I sottoscritti Angelo Mastrodascio, Federica Scardelletti e Pisciaroli Marco, consiglieri comunali di minoranza nel Comune di Fano Adriano, con la presente intendono portarvi a conoscenza di una situazione problematica sorta nell’impianto idrico di acqua potabile che alimenta l’abitato di Cerqueto di Fano Adriano.
Il Comune di Fano Adriano è un Comune sotto i mille abitanti e avendone per questo motivo la possibilità, gestisce in modo autonomo il servizio idrico; non appartiene quindi al Servizio Idrico Integrato dell’Acquedotto del Ruzzo. Il consumo dell’acqua viene pagato direttamente al Comune.
I cittadini di Cerqueto, frazione del Comune di Fano Adriano, in segno di protesta, hanno ritenuto di non pagare l’ultima bolletta dell’acqua. Un’azione che può essere classificata come drastico ed inevitabile atto in grado si spera di richiamare l’amministrazione al proprio dovere di gestire in modo più accorto l’acquedotto.
I problemi derivano dal fatto che oltre tre anni fa si è rotto il contenitore della ghiaia a differente granulometria, parte integrante dell’impianto di filtraggio per l’acqua in entrata al serbatoio. L’acqua, attraversando il contenitore di ghiaia, perde le proprie impurità di terra e sali minerali in sospensione, delle quali la nostra sorgente è purtroppo ricca.
Senza filtro ora si notano diverse problematiche. Non è possibile bere l’acqua e le particelle non filtrate provocano l’occlusione delle reticelle dei filtri dei rubinetti. Basta aprirne una per vederne le particelle che vi si sono depositate. Problematiche ancora maggiori si rilevano nelle caldaie, dove tendono ad occludersi i piccoli tubi delle serpentine, costringendo in modo ripetuto i proprietari ad intervenire, ripulendo il suo interno tramite l’acido spinto da una pompa elettrica esterna, fin quando non diventa addirittura necessaria la sostituzione della caldaia. Inoltre la popolazione per bere acquista l’acqua oligominerale confezionata, cosa che incide sulle risorse economiche di famiglia. L’acqua pubblica viene utilizzata solo per i servizi e per cucinare.
Rimettere in funzione il filtro all’ingresso del serbatoio molto probabilmente risolverebbe queste problematiche. Un accordo di massima c’era già nella precedente amministrazione, allorché si era deciso di acquistarlo con una parte dei trentamila euro concessi dal BIM e che questa amministrazione ha invece scelto di utilizzare per la riqualificazione del piccolo campo da gioco (proprietà della Curia) all’ingresso dell’abitato di Fano Adriano. Un bene primario come l’acqua subordinato ad un campetto di calcio!
Il sindaco e l’amministrazione, chiamati ad un incontro pubblico circa due anni e mezzo fa, si impegnarono a risolvere il problema, che però tuttora persiste!
Da qui la nostra protesta, della quale è stato messo al corrente il prefetto di Teramo, di non pagare la bolletta dell’acqua. Una decisione drastica, come detto, per sollecitare l’amministrazione al proprio dovere e a rispettare quanto a suo tempo promesso.
Vi ringraziamo per l’attenzione e rimanendo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento o confronto, vi salutiamo cordialmente.

I Consiglieri comunali della lista Alternativa Libera
Angelo Mastrodascio, Federica Scardelletti, Marco Pisciaroli