Rischia una battuta d’arresto la ricostruzione. Si registra infatti una flessione sul numero delle pratiche evase per colpa dell’aumento dell’energia, della pandemia e dei materiali che nel settore edile ha registrato un aumento importante dei prezzi. Ma l’altro grande problema è che non si trovano le imprese da incaricare per la ricostruzione pubblica e privata.
Sul fronte ricostruzione Ater, l’Usr annuncia la demolizione di cinque edifici (in via Giovanni XXIII ai civici 26, 28, 30 e 32, e in via Spataro 5/6) e l’ok alla presentazione delle progettazione alla ricostruzione dell’esistente con l'avvio di ben 29 cantieri.