Le accuse sono pesanti nei confronti del direttore ed unico dipendente dell'Ufficio Postale di Castiglione Messer Raimondo. Il dipendente, sospeso dieci giorni fa dalle mansioni, lavorava nella struttura da 20 anni e secondo le denunce, ora al vaglio della Procura della Repubblica di Teramo che ha aperto un'indagine, avrebbe sottratto dai libretti postali diverse centinaia di migliaia di euro, somma ancora da accertare. A scoprire il tutto sarebbe stato un controllo incrociato fatto dall'ufficio centrale delle Poste su denuncia dei malcapitati che avrebbero scoperto gli ammanchi. L'ufficio non è mai stato chiuso ed ora al suo posto ci sono tre impiegati. La notizia circolava da giorni in paese tanto che il Sindaco Vincenzo D'Ercole ha commentato cosi : «Non ho notizie ufficiali che mi permettono di esprimere una posizione utile. Sono certo che il lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura sarà condotto con scrupolo e professionalità. Spero che si faccia presto chiarezza a tutela dei miei concittadini e del sistema Poste, che rappresenta un servizio di primaria importanza».