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Alle 12,30 la rapina, a volto scoperto e senza alcuna arma alla Banca Popolare di Puglia e Basilicata in via Cerulli a Giulianova.Poi il viaggio di rientro a casa, a Bari, sulla stessa auto usata per mettere a segno il colpo, una VW Passat station wagon guidata da un quarto complice. Ma la corsa verso Sud dei tre rapinatori è finita appena sette ore dopo, proprio all'ingresso di Bari: ad arrestarli, grazie ad un tempestivo scambio via wuozzapp sul cellulare delle foto identificative dei tre, già noti alle forze dell'ordine, sono stati i carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Teramo e quelli della Compagnia Carabinieri di Giulianova in strettissima collaborazione con i colleghi di Bari: per Giulio Latorre, Flavio Attolico e Michele Magliardi sono scattate le manette, accusati nel fascicolo aperto dal pm Irene Scordamaglia, di aver rapinato 3200 euro dall'istituto di credito giuliese dopo aver minacciato impiegati e clienti. Si cerca il quarto complice, ristretto ai domiciliari ma da giorni latitante. Mentre i carabinieri erano impegnati nel processo di riconoscimento, la banda stava rientrando a casa. E nulla poteva fare loro sospettare che ad attenderli ci fossero i carabinieri di Bari, che li hanno potuti intercettare sotto l’abitazione di uno dei tre, tutti ancora a bordo della familiare tedesca, la stessa utilizzata per la rapina. Manca all’appello il quarto uomo, già individuato ma latitante, per essersi sottratto – pochi giorni prima – dal regime degli arresti domiciliari con l’adozione del sistema del braccialetto elettronico: braccialetto che ha spezzato con un paio di pinze, prima di sparire nel nulla, salvo poi mettersi alla guida dell'auto per accompagnare i tre arrestati. Nel corso delle perquisizioni effettuate a Bari i Carabinieri hanno ritrovato e sequestrati 2.200 euro sui 3200 euro provento della rapina. Preziosissimo il contributo delle telecamere di sorveglianza di Bari che hanno immortalato la trasferta del quartetto sia alla partenza che al ritorno in città. I tre si trovavano nel carcere di Bari.   GUARDA L'INTERVISTA AL CAPITANO DEL NOR DEI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI TERAMO, NAZARIO GIULIANI (CLICCA QUI)