"Una visita nello straordinario, un posto incredibile, complimenti veramente a tutti quelli che ci lavorano. E anche complimenti a tutti quelli che lo hanno costruito tanti anni fa. Se non ci si viene non si immagina che cos'e'". Lo dice il presidente del Consiglio, Mario Draghi, arrivando ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso.
"Spero che il presidente Mario DRAGHI, che ringraziamo di essere venuto qui, si sia appassionato alle nostre ricerche, ai nostri ricercatori". E' il presidente dell'Infn, Antonio Zoccoli, ad accogliere con queste parole il premier Mario DRAGHI oggi ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso in vista con il premio Nobel Giorgio Parisi e il ministro dell'Università e Ricerca, Maria Cristina
Messa. "Noi siamo nati dai ragazzi di via Panisperna, la nostra ricerca si basa su 3 asset ed in questi laboratori, come al Cern di Ginevra, lavorano persone: veniamo qui per capire come funziona l'Universo" ha sottolineato Zoccoli" ricordando che la sua "comunità è fatta di 6.000 persone ed i giovani sono entusiasti di venire a lavorare qui" anche se "rimane un gender gap" e criticità sulla scelta delle materie Stem.
"Per il Pnrr abbiamo appena chiuso ieri una call per i centri nazionali. Vogliamo mettere insieme tutte le infrastrutture che ci sono in Italia. Ci saranno interventi di 400milioni di euro. Sarà una sfida spendere tutti i fondi che ci allocheranno e soprattutto rendere questi progetti stabili per il futuro e far fare passi avanti alla nostra comunità scientifica. Il programma Iris serve per creare magneti e cavi ultraconduttori e si tratta di una tecnologia nostra che è anche green. Tra le altre cose dobbiamo costruire la prossima macchina acceleratrice al Cern". Lo ha detto Antonio Zoccoli, presidente dell'Infn (Istituto nazionale di fisica nucleare), durante il suo intervento per la visita del Premier Mario Draghi al GranSasso Institute.