PREMESSO:
– che da poche settimane è iniziata la manutenzione ordinaria e straordinaria di 13 Parchi Gioco comunali, con sostituzione dei vecchi giochi, logori o inservibili, oppure con l’installazione di nuovi giochi in aree fino a oggi sprovviste;
– che il Sindaco e l’Assessore alle manutenzioni hanno dichiarato che “l’obiettivo è di sistemare tutti i parchi giochi che insistono sul territorio, dando una risposta organica alle richieste che arrivano dai cittadini”;
CONSIDERATO:
– che, in particolare, i Parchi Gioco pubblici censiti ufficialmente dall’Amministrazione comunale risultano essere 42;
– che nei cantieri recentemente aperti per poter effettuare le predette manutenzioni ordinarie e straordinarie è risultata assente l’obbligatoria cartellonistica prevista per legge, e che tale assenza evidentemente comporta l’impossibilità di conoscere chi stia svolgendo i lavori, con quali modalità e con quali tempistiche;
– che lo stesso Assessore alle manutenzioni risulta essersi pubblicamente scusato per il mancato rispetto delle procedure di legge in materia;
– che è importantissimo adottare ogni cautela quando si ha a che fare con luoghi aperti al pubblico e in particolare ai bambini, per cui ogni prescrizione e precauzione non devono giammai essere ignorate in nome della pubblica incolumità;
– che, considerato l’elevato numero dei Parchi Gioco cittadini, appare quanto mai opportuna la previsione di un piano complessivo che preveda anche la diversificazione dei giochi presenti, onde consentire la fruizione di più parchi da parte dei bambini;
RITENUTO di dover chiedere, in via di urgenza, se siano state svolte correttamente tutte le procedure amministrative di gara e di affidamento dei lavori già avviati nei 13 Parchi Gioco comunali e, in caso contrario, per quali motivi si sia comunque proceduto ad avviare i lavori manutentivi in parola;
RITENUTO, pertanto, di dover chiedere se:
– esista formalmente un piano per la manutenzione ordinaria e/o straordinaria degli ulteriori 29 Parchi Gioco cittadini, come da obiettivi dichiarati da Sindaco e Assessore alle manutenzioni;
– l’Amministrazione abbia o meno intenzione di adottare ogni cautela, soprattutto in casi come questi quando si ha a che fare con luoghi aperti al pubblico e in particolare ai bambini, per cui ogni prescrizione e precauzione non devono giammai essere ignorate in nome della pubblica incolumità;
– l’Amministrazione abbia o meno formalizzato un piano complessivo che preveda anche la diversificazione dei giochi presenti nei parchi cittadini, onde consentire la fruizione di più parchi da parte dei bambini;
Tutto ciò premesso e considerato,
SI CHIEDE DI SAPERE:
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in via di urgenza, se l’Amministrazione comunale abbia svolto correttamente tutte le procedure amministrative di gara e di affidamento dei lavori già avviati nei 13 Parchi Gioco comunali e, in caso contrario, per quali motivi si sia comunque proceduto ad avviare i lavori manutentivi in parola;
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se esista formalmente un piano per la manutenzione ordinaria e/o straordinaria degli ulteriori 29 Parchi Gioco cittadini, come da obiettivi dichiarati da Sindaco e Assessore alle manutenzioni;
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se l’Amministrazione abbia o meno intenzione di adottare ogni cautela, soprattutto in casi come questi quando si ha a che fare con luoghi aperti al pubblico e in particolare ai bambini, per cui ogni prescrizione e precauzione non devono giammai essere ignorate in nome della pubblica incolumità;
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se l’Amministrazione abbia o meno formalizzato un piano complessivo che preveda anche la diversificazione dei giochi presenti nei parchi cittadini, onde consentire la fruizione di più parchi da parte dei bambini.
Ivan Verzilli, consigliere di Teramo protagonista