Ritornare in presenza a scuola ed interagire faccia a faccia, con gli studenti , anche se ancora mascherati, è stata una esperienza veramente emozionante. Venerdì è successo all'istituto di Istruzione Superiore V.Moretti di Roseto degli Abruzzi, dove insieme a Fabrizio Maiello e Martina Vallesi è stato presentato il progetto "Un Pallone Per la legalità".Un progetto nato durante la pandemia , e pensato per poter aiutare i giovani ad uscire dal terribiile vortice delle emozioni negative causa di tanti comportamenti insani,, illegali ed a volte criminali. “Abbiamo parlato di carcere, del tempo inutile della pena e dei suoi effetti devastanti su tutte le persone più coinvolte, dalla vittima, al reo ed alle famiglie - spiega Maria Teresa Caccavale Presidente dell’Ass. Happy Bridge, docente di economia aziendale, ambasciatrice Epale per l’istruzione degli adulti - un sistema di rapporti basati sulla violenza e sulla prepotenza non può generare risultati positivi, e lo stiamo sperimentando anche in questi giorni con il conflitto Ucraino/Russo.Il voler a tutti i costi esercitare un potere coercitivo sugli altri, soprattutto sui più fragili, ed è ciò che accade ancora tra i giovani e lo abbiamo percepito anche oggi”.
Ragazzi con disagi familiari di diverso genere, il cui destino di futuri criminali potrebbe essere già segnato se la collettività non interviene. La paura, il disagio, l' insofferenza, la noia, la mancanza di prospettive future e di significativi punti di riferimento, da un lato, mentre dall'altro una curiosità, la voglia di apprendere cose nuove , di incontrarsii e di ritrovarsi.
“Fabrizio Maiello, il nostro Goleador, li ha coinvolti ed immobilizzati con la sua storia toccante e poi con i suoi famosi palleggi. Il pallone ha un effetto catartico sulle persone perché rotolando le trascina come in una seduta ipnotica che ti fa uscire fuori dalla realtà. Vedere ,al termine dell'incontro, gli studenti emozionati e con un atteggiamento meno spocchioso ,e mi auguro anche più consapevole, e' stata la più grande soddisfazione che ci ha ripagato per tutto l'impegno profuso nel progetto”.
Maiello è un ex calciatore che, dopo un infortunio, finì a fare il rapinatore e progettó di rapire Gianfranco Zola, ma poi davanti al campione non ne ebbe il coraggio e gli chiese un autografo. La storia di Fabrizio diventerà presto un docufilm o film.
I giovani sono il futuro, e pertanto è necessario investire molte risorse per offrire loro opportunita di crescita sana e pacifica.Le istituzioni tutte, dalla scuola alle amministrazioni pubbliche centrali e periferiche, e tutta la collettività hanno l'obbligo di impegnarsi per tale obiettivo se si vuole rigenerare questa società malata.
“La vera guerra è questa e non possiamo perdere questa opportunità.I nostri motti sono "nessuno si salva da solo", "ad ognuno spetta una seconda chance" e "perché lui e non io", così come ribadisce anche Papa Francesco”
“Un ringraziamento particolare alla Dirigente dell'Istituto Moretti Daniela Maranella per aver accolto con molto coraggio ed entusiasmo unitamente a tutti i docenti che hanno accompagnato i ragazzi ed in particolare il Prof. William Di Marco e la prof.Bernardina Ciafre' i quali si sono resi promotori di questo incontro. Ringraziamo anche l'Assessore alla cultura del Comune di Roseto degli Abruzzi per essere intervenuto in rappresentanza dell'Amministrazione Comunale.Potete trovare tutte le informazioni sul progetto sul blog dell'associazione HAPPY Bridge: happybridge-blogspot.it”.