La risposta dei teramani alla richiesta di contribuire con indumenti, cibo e prime necessità per il popolo ucraino ha provocato una corsa di solidarietà che sta riempiendo di materiali il deposito nella ex Villeroy alla Gammarana, organizzato dal Comune di Teramo in collaborazione con l’associazione Kerjgma e le pro-loco di Teramo e San Nicolò.
Il sindaco Gianguido D’Alberto è soddisfatto dell’afflusso ma già pensa alla fase 2, quella dell’accoglienza dei profughi in arrivo: “Servirà un’azione unitaria e coordinata - dice parlando come presidente dei sindaci d’Abruzzo”.
Oggi riunione in prefettura per la mobilitazione e domani il presidente della Regione Marsilio darà il via con la protezione civile regionale e con l'Anci al coordinamento regionale