Si è registrato un dinamico scontro oggi, in consiglio comunale a Teramo sul regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili e delle unioni civili approvato con i soli voti della maggioranza.
Si tratta di Regolamento che si articola in 10 articoli e nei prossimi giorni sarà pubblicato sul sito internet dell'ente. L’atto sancisce una serie di norme, stabilendo sia i criteri cui l'amministrazione comunale e gli uffici dovranno attenersi sia le modalità da parte dei privati per la richiesta dell'effettuazione del matrimonio o dell’unione.
Dure le critiche del consigliere Mirella Marchese che parla di un regolamento stilato con grande superficialità. Per approvare il regolamento ci è voluta prima una pausa e poi una riunione della capigruppo, ed approvare un emendamento, firmato dallo stesso sindaco D’Alberto, dove sono stata apportate ulteriori modifiche all'atto originale. La Marchese ha evidenziato che non ci sono matrimoni di serie A o di serie B e che i riti civili devono essere officiati con le stesse modalità delle funzioni religiose.