Per il momento, politici e amici appassionati dei social, innocentisti dichiarati, dovranno attendere per avere giustizia perchè andrà a processo con la pesante accusa di violenza sessuale il ginecologo 66enne Francesco Ciarrocchi, attualmente sospeso dalla professione, rinviato ieri a giudizio dal gup Lorenzo Prudenzano. La giovane donna che lo ha denunciato si è costituita parte civile. Il processo inizierà davanti al collegio dei giudici a luglio.
Ciarrocchi, anche assessore al comune di Montorio, fu posto gli arresti domiciliari, dopo la denuncia di una giovane donna che in passato aveva lavorato con il ginecologo e dal quale avrebbe ricevuto pesanti attenzioni sessuali non ricambiate da lei mentre si trovavano nel suo studio medico privato durante una visita. La giovane donna ha raccontato che il medico le avrebbe anche proposto di farle vedere un film porno sul cellulare. Accuse che Ciarrocchi ha già negato durante l'interrogatorio di garanzia, dopo l'applicazione della misura cautelare, dove ha subito sostenuto di aver fatto solo il medico.
Dopo il Riesame è tornato in libertà, ma i giudici hanno stabilito per lui la sospensione dall'esercizio della professione privata, cosi come era stato sospeso dalla Asl dove lui lavorava nel reparto di Ginecologia.