Prendiamo atto con favore delle dichiarazioni rese in queste ore dal direttore dell’Ufficio speciale per la ricostruzione, Vincenzo Rivera, che ha sottolineato le semplificazioni procedurali e l’accelerata delle istruttorie come effetti dell’ordinanza Teramo bis. Effetti che promettono di concludersi in tempi rapidi, considerando anche la scadenza così come fissata, tra fine estate e inizio autunno, per l’individuazione delle ditte per i cantieri della ricostruzione pesante post sisma che si apriranno sul territorio. E in particolare prendioamo atto che sia in aggiornamento il progetto definitivo per il recupero dello storico complesso dell’ex Regina Margherita che affaccia su via Rosati e la cui storia attraversa un paio di secoli. Sicuramente una buona notizia, considerato che la struttura rappresenta uno dei più interessanti punti di forza all’interno del patrimonio immobiliare nelle disponibilità dell’Asp1 Teramo: un complesso che, tra l’altro, riteniamo potrà essere un tassello strategico all’interno del piano di risanamento dell’Azienda. Piano al quale si è lavorato, e si continua a lavorare, in modo stringente fin dall’avvio del commissariamento. E’ infatti proprio in relazione a questo immobile di pregio - sia per la centralità della sua ubicazione nel cuore della città che per le metrature importanti, oltre che dal forte valore simbolico per i teramani - che sono stati individuati, e verranno messi a punto, attività e servizi di rilievo utili al rilancio dell’Azienda, oltre che a farne un’eccellenza per la città.
Roberto Canzio
Commissario straordinario Aspi1 Teramo