E’ rimasto sotto la terribile morsa delle. lame della motozappa per oltre due ore ma poi le sue urla sono state decisive per attirare l’attenzione di qualcuno che passava per le strade interpoderali e adesso un agricoltore 70enne sopravviverà anche se rischia di perdere un arto.
Chi ha raccolto le grida d’aiuto dell’anziano, finito in fossato nelle campagne tra Cannelli e Sciusciano, alla periferia del capoluogo, ha avvertito il 118 attorno alle 13:30, ma la richiesta era vaga e riferiva soltanto di una persona che strillava in mezzo alla boscaglia. Sul posto sono confluite sia le ambulanze che l’automedica, oltre a polizia carabinieri e soprattutto i vigili del fuoco, che hanno ritrovato il 70enne e gli hanno prestato il primo soccorso, liberandolo dalla trappola della motozappa che gli era finita addosso intrappolandogli le gambe.
E’ stato il personale del 118 e dell’equipaggio dell’eliambulanza decollata dall’Aquila a stabilizzare il paziente prima del suo trasferimento all’ospedale Mazzini di Teramo, dove è stato ricoverato e sottoposto a intervento chirurgico che però purtroppo non potrà salvargli l’arto, gravemente ferito dalle lame.