Personale per la stagione balneare 2022...cercasi e non trovasi! Potrebbe far sorridere questa frase ma è quello che sta accadendo lungo la costa teramana ma potreemo dire anche: lungo la costa abruzzese. I primi ospiti arriveranno già le prime settimane di aprile a ridosso della settimana santa, ma ci sono al momento grossi problemi nel reperimento del personale soprattutto per quanto riguarda gli alberghi e gli chalet a mare. Il problema per la verità non è nuovo: si era manifestato già negli anni scorsi ma ora, anche per il reddito di cittadinanza e la forte attrazione occupazionale di un lavoro annuale legato alle attività edilizie del 110%, la situazione si è ulteriormente complicata. Neppure gli annunci sui social pare abbia sbloccato la situazione.
Tutto questo appare molto strano in un paese l'Italia, e la regione Abruzzo non fa eccezione, dove la disoccupazione giovanile è un problema da almeno un decennio. Quest'anno a Rimini stanno pensando di ingaggiare i numerosi profughi ucraini che si trovano nel nostro paese per sfuggire alla guerra, anche se qualche difficoltà nell'espletamento di tutte le pratiche esiste in quanto l'Ucraina non è un Paese comunitario.
Si racconta anche che ngli stipendi non sarebbero commisurato al lavoro svolto ma glin operatori rispondo che anche loro sono sottoposti a controlli da parte degli organismi preposti e non possono dare degli stipendi come vogliono ma questi, sono sicuramente superiori a quanto percepito con reddito di cittadinanza e superbonus. La mancata risposta alla ricerca di lavoro svolta fino ad ora, pero', non sembra confortare la risposta degli operatori del mare.