C’è chi, per dare un senso al sabato sera, va a mangiare una pizza.
C’è chi, per dare un senso al sabato sera, va al cinema.
C’è chi, per dare un senso al sabato sera, va a passeggiare.
C’è chi, per dare un senso al sabato sera, va a teatro.
C’è chi, per dare un senso al sabato sera, va a sentire un concerto.
C’è chi, per dare un senso al sabato sera, legge un libro.
….e c’è chi, per dare un senso al sabato sera, abbatte la pianta davanti all’ingresso del consolato di Lituania a Teramo.
Poco lontano da quel Corso San Giorgio dove, tra memoria e allegria, si celebrava la festa dei “ragazzi”.
Una pianta sdraiata. Un monopattino abbandonato dove capita. Una scritta su un muro. Una bottiglia di birra spaccata per strada. Una “pisciata” contro il muro di una stradina laterale.
Per qualcuno, il sabato sera è il momento in cui il vuoto mentale pretende protagonismo.