Prostituzione: blitz in quattro centri massaggi cinesi
Tre centri massaggi, due all'Aquila e uno ad Avezzano, trasformati "in vere e proprie case per appuntamento", una fiorente attività di prostituzione dalla quale traevano "consistenti profitti economici". Quattro cinesi, due donne e due uomini regolari in Italia, sono stati arrestati dalla Squadra Mobile dell'Aquila per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Le indagini della Sezione Criminalità Straniera e Prostituzione sono cominciate nell'ottobre 2013: intercettazioni telefoniche e ambientali, anche con telecamere nei locali, e servizi di osservazione e pedinamento, oggi l'operazione "Shangai". Chiusi, con decreto di sequestro preventivo, i tre centri massaggi, denunciati altri due cinesi, titolari giuridici degli esercizi. Secondo quanto ricostruito dalla Procura della Repubblica dell'Aquila, che ha coordinato le indagini, e dalla Polizia, il gruppo aveva inizialmente aperto un locale all'Aquila, a settembre 2013, e visto il successo riscosso aveva deciso di aprirne un secondo in città e un terzo ad Avezzano