Nei giorni scorsi è stato interessato da un sopralluogo mirato un altro elemento di pregio tra le proprietà immobiliari che rientrano nelle disponibilità dell’Asp1 Teramo. Questo sempre nell’ottica della via tracciata lavorando attorno al piano di risanamento dell’Azienda che punta alla valorizzazione, e al potenziamento, di un patrimonio immobiliare da mettere a sistema. Le attenzioni stavolta si sono concentrate sulla storica e imponente Villa Ventilj e sull’ampio giardino che la circonda, nel territorio del Comune di Mosciano. Al sopralluogo ha partecipato la consigliera regionale di riferimento della zona, Simona Cardinali, che ha mostrato la sua disponibilità ad una ricerca fattiva di finanziamenti per gli interventi di cui il complesso oggi necessita. Interventi indirizzati sia a risolvere il problema delle infiltrazioni che stanno rovinando gli affreschi negli interni in stile liberty sia il consolidamento di alcune volte, così come pure i lavori corposi di cui il parco denuncia un evidente bisogno. Com’è noto si tratta di un immobile di grande pregio, edificato tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento da Pasquale Ventilj, protagonista della vita culturale e sociale del tempo, filantropo e collezionista d’arte, che acquistò l’intero corpus dei gessi dello scultore giuliese Raffaele Pagliaccetti. Dal 1940, passando per il lascito testamentario del proprietario, la Villa accolse poi l’Orfanotrofio femminile “Carolina Ventilj”, intitolato alla memoria della madre. Chiaramente gli interventi da realizzare - e su cui l’Azienda oggi punta con determinazione perché possano essere individuate linee di finanziamento adeguate - sono propedeutici a che si possa restituire ad una seconda vita Villa Ventilj ,mettendone a reddito le potenzialità per anni dimenticate. Per questo, in parallelo, si sta lavorando anche a individuarne le possibili destinazioni, sempre nel rispetto dei vincoli che interessano la Villa. Un prossimo sopralluogo interesserà a breve altri beni di proprietà dell’Asp1 che insistono nel Comune di Mosciano. Anche questi da ripensare con intelligenza e mettere a rendita come tutto il patrimonio di una Asp1 che ambisce ad essere sempre più Azienda, potenziando e rivalutando i beni di proprietà e non certo alienandoli.
Roberto Canzio
Commissario straordinario Asp1 Teramo