E' morto dopo aver ricevuto numerosi colpi alla testa, che hanno provocato una diffusa emorragia come testimoniato dalla vasta chiazza di sangue ritrovato sul luogo del rinvenimento del cadavere. E' questo l'esito più evidente dell'autopsia condotta dall'anatomopatologo Cristian D'Ovidio, oggi pomeriggio all'ospedale di Teramo, sul corpo di Cristian Muntianu, il 47enne senza fissa dimora di origini rumene scomparso circa 15 giorni fa. Le cause esatte saranno rese note entro un mese al magistrato De Feis. Il cadavere dell’uomo, come noto, è stato trovato ieri, alle 14, nei pressi del Centro Commerciale Il Grillo a Villa Rosa di Martinsicuro, dove l’uomo era solito chiedere l’elemosina. Da circa due settimane non si avevano più notizie del 47enne. Anche i suoi parenti in Romania avevano lanciato un appello per avviare le ricerche. Il corpo ormai in stato di decomposizione, è stato rinvenuto nel piano interrato dell’edificio mai ultimato che si trova alle spalle del centro commerciale Il Grillo di Villa Rosa a Martinsicuro, con una profonda ferita alla testa e tante altre al viso, all’addome, alle braccia. Chi l’ha ucciso lo ha fatto con ogni probabilità nell’area che si trova sopra e poi lo ha trasportato da un piano all’altro coprendolo con inerti e lastre di catrame. A trovare il cadavere sono stati i cani molecolari dei carabinieri di Bologna che ieri hanno perlustrato tutto il vecchio edificio. Tra gli elementi al vaglio degli investigatori le testimonianze di alcuni commercianti della zona. A loro Muntaniu aveva raccontato di essere stato aggredito di notte da qualcuno che voleva i suoi soldi, quei pochi soldi che metteva insieme con l’elemosina. Le indagini sono concentrate anche nel mondo della tossicodipendenza ma non è facile arrivare al o agli autori dell'omicidio anche perchè l'uomo non possedeva neppure un cellulare.