Continuano le indagini dei Carabinieri sul docente accusato di molestie sessuali. Nelle ultime ore, i militari hanno ascoltato le studentesse del secondo istituto nel quale il professore, ora agli arresti domiciliari, insegna e, tra tutte le studentesse ascoltate, alcune avrebbero riferito di atteggiamenti simili a quelli oggetto dell’indagine. Ovviamente, Carabinieri e magistratura si muovono con la massima cautela, perché in casi del genere è anche possibile che si verifichi un processo di identificazione tra adolescenti, che possa portare alcune ragazze a riconsiderare i gesti del professore alla luce dei fatti denunciati, anche se quei gesti non avevano connotazioni “illecite”. E’ vero, però, anche il contrario, e cioè che qualche ragazza possa aver trovato magari il coraggio di denunciare una molestia subita. Insomma, si tratta come sempre in questi casi di un’inchiesta estremamente delicata. Trattandosi di inchiesta già aperta, inoltre, per questi nuovi casi si procede senza bisogno della denuncia, ma d'ufficio.