Due anni di reclusione per bancarotta fraudolenta. È questa la pena alla quale, in primo grado, i giudici hanno condannato l'imprenditore, ex parlamentare (di Forza Italia), ex assessore pescarese, nonché fondatore del sito impaginato.it Daniele Toto. Tre anni invece la condanna per il padre Mario. Assolta la madre. Al centro del caso, il fallimento delle tre aziende di famiglia Libra, Argo e Fidelio. Il tribunale ha riconosciuto Daniele Toto colpevole del «pagamento preferenziale di diecimila euro» nell'ambito del fallimento della società Libra. I giudici hanno anche disposto per Daniele Toto, l'inabilitazione all'esercizio di impresa e l'incapacità ad esercitare uffici direttivi in qualsiasi azienda per la durata di un anno. Si tratta, come detto, della sentenza di primo grado, alla quale con ogni probabilità sarà presentato appello.