L'Abruzzo, da giorni, è la regione italiana con l'incidenza di contagi per centomila abitanti più alta a livello nazionale e pari a 1.013. Non confortano i dati locali: la provincia di Teramo è seconda in Italia per incidenza, che è pari a 1.066, e la provincia di Chieti è quarta con 1.034 casi per centomila abitanti. Il Pescarese e l'Aquilano restano invece sotto quota mille, con un'incidenza rispettivamente di 964 e 810. I numeri fanno ancora paura e gli esperti continuano a lanciare appelli alla responsabilità e invitano a non abbassare la guardia: sono quasi 340 mila i casi di Covid registrati in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza sanitaria.
C'è ancora un'alta circolazione del virus, inoltre siamo nella settimana Santa e ci sono maggiori occasioni di convivialità, quello che vediamo dai tamponi è solo una parte del fenomeno, quello che emerge dai test è un terzo della reale diffusione del Covid. Un dato positivo è rappresentato in parte dalle vaccinazioni, che vedono l'Abruzzo tra le regioni con il maggior tasso di vaccinati con due dosi, ma resiste lo zoccolo duro dei No vax.