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SOLDICONTANTISono gli aquilani i più ricchi d’Abruzzo. O meglio: quelli che percepiscono stipendi migliori. Lo spiega, con l’evidenza dei numeri, la graduatoria dei redditi degli italiani, ovvero il complesso delle statistiche che provengono, come ogni anno, dal Ministero dell’economia e delle finanze. Si tratta dei dati relativi alle dichiarazioni dei redditi del 2021 che riguardano l’anno fiscale 2020, vale a dire l’anno di insorgenza della pandemia, fenomeno che ha avuto un impatto sulle finanze degli italiani. Il reddito medio dichiarato su base nazionale si è infatti fermato a 21.570 euro, l’1,1% in meno rispetto all’anno precedente. Ma se questo è il dato, va detto che l’Abruzzo, pandemia o non pandemia, è regione da stipendi di fascia bassa, visto che nessuna delle quattro città capoluogo riesce a raggiungere la quota della retribuzione media degli italiani.
Ci si avvicina il capoluogo di Regione, visto che gli aquilani che pagano le tasse sono 50228 e e dichiarano un reddito medio di 21.132 euro, quindi 438 euro meno della media nazionale, seguono gli 83485 pescaresi che pagano le tasse e che dichiarano un reddito medio di 20.541 euro, quindi mille euro l’anno meno dell’italiano medio. A fondo classifica, iteramani che pagano le tasse, che sono 37656 e dichiarano un reddito medio di 19.584 euro e i 37302 chietini che dichiarano un reddito medio di 19.320 euro.
Numero che spezzano l’Abruzzo e che portano l’Aquila in una dimensione più “settentrionale”, mentre le altre tre province restano al Centro-Sud (più Sud che centro) anche dal punto di vista economico, non solo geografico, visto che guardando la classifica dei capoluoghi di provincia

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L’Aquila sarebbe al livello di Venezia (ma nell’anno in cui Venezia ha perso il turismo causa Covid), Pescara sarebbe a livello di Bari, mentre teramani e chietini possono concedersi un livello di reddito che li rende fratelli dei napoletani.
Numeri, questi, che si riferiscono alla sola città capoluogo, perché se allarghiamo lo sguardo al territorio regionale, scopriamo che c’è un Comune abruzzese tra i trenta più ricchi d’Italia. In base alle dichiarazioni del 2021, riferiti ai redditi del 2020, un lembo della nostra regione vive con un reddito più alto di quasi tutti gli altri Comuni italiani. E’ Cugnoli, nel Pescarese, con un reddito di 28mila 658 euro. E cinquanta centesimi.