E’ una Pasqua, questa, che unisce idealmente le atlete della squadra di handball femminile Teramo -che milita oggi in A2 - e gli ospiti delle tre Case di riposo dell’Asp1. Questa mattina, infatti le giocatrici - accompagnate dal vice presidente del club sportivo, Luciano Nori - hanno voluto celebrare, a modo loro, una particolare Pasqua del cuore e nel cuore. Infatti, ricevuto come ogni anno il tradizionale omaggio delle colombe pasquali dal loro direttivo, stavolta hanno scelto di farne dono agli anziani e alle anziane ospiti che trascorreranno questi particolari giorni dell’anno nelle tre Case di riposo teramane. Un piccolo gesto, il loro, ma che stabilisce un ponte di solidarietà e vicinanza tra generazioni molto distanti tra loro. Ma anche un gesto che assume un valore particolare perché parte da giovanissime protagoniste del mondo dello sport che, come tutti noi, hanno attraversato i due anni difficili della pandemia e, ora, si confrontano con le immagini di dolore di una guerra che non si combatte dall’altra parte del mondo e l’informazione fa percepire, se possibile, ancora più vicina. Da qui la decisione di portare un saluto e un piccolo omaggio dolce agli ospiti della Casa di riposo “G. De Benedictis”, a quelli della “Alessandrini” di Civitella e della “R. Rozzi” di Nereto. E, in ognuna delle tre strutture, le ragazze hanno trovato ad accoglierle l’affetto e i sorrisi degli anziani. Un momento di pura solidarietà per le giovani atlete, attese ora alla disputa delle finali nazionali per il passaggio alla massima categoria, quindi in A1, in programma al Cento Tecnico Federale di Chieti dal 4 all' 8 maggio prossimi.