Ho seguito il doloroso cammino della Vergine, Madre, eterna come ogni madre, terrena come ogni madre.
Quella donna straordinaria come ogni madre, che seguiva quel Magnifico figlio, come ogni figlio.
Quanto umano riesce a essere quel suo cammino, che ferma il pensiero, che ferma il cuore.
Quanto attuale è quel cammino, antico come l'uomo, antico come la pietra, antico come Dio.
Quella madre portata a spalla, che agita il suo fazzoletto, disperato richiamo di suo figlio, di ogni figlio: trema il dolore più grande in quella madre.
Trema il dolore della Terra in quella madre.
m.r.