Pasqua senza stipendio. Pasqua triste. Nell’immaginario uovo pasquale dei dipendenti della Pap, in servizio all’ospedale per la gestione dei pasti, c’è la brutta sorpresa di uno stipendio mancato. Un altro. Dopo quello di marzo. E quello di febbraio. E, per qualcuno, anche quello di gennaio. “È una situazione assurda - raccontano - ci sentiamo abbandonati, anche dai nostri sindacati che non ci tutelano… eppure la Asl aveva assicurato pagamenti tempestivi, invece ci ritroviamo a vivere questo momento di grandissima tristezza… e senza nessuno che ci dia una risposta”. Pur volendo restare anonimi, i lavoratori della Pap sottolineano il valore della loro opera: "Sappiamo quanto sia importante assicurare un servizio efficiente a chi si trova ricoverato - dicono - e lo facciamo con grande disponibilità e con turni massacranti, chiediamo solo di avere il nostro stipendio..."