Il Comune di Teramo e la Te.Am. S.p.a nella sua nuova veste pubblica hanno avviato un percorso di progressiva ridefinizione del ruolo del Centro di Raccolta Rifiuti di contrada Carapollo da luogo in cui dei materiali, chiamati rifiuti, finiscono e terminano la loro vita utile, a cittadella del riciclo, dalla quale, piuttosto, nuove risorse iniziano una nuova vita. Abbiamo iniziato dai colori: non più un sito grigio legato al rifiuto, ma un luogo colore dove ogni colore - i "colori della differenziata" richiama una filiera dell'economia circolare e la sostenibilità ambientale, con fiori e piante e con un infopoint per aprire il centro di raccolta a un più ampio rapporto con gli utenti, che vada oltre il semplice conferimento. Abbiamo quindi lavorato sugli spazi e sugli stalli di conferimento, realizzando una nuova tettoia per i rifiuti da apparecchiature elettriche e elettroniche, con pannelli fotovoltaici in copertura e un punto di ricarica. Abbiamo pensato a migliorare la sicurezza ampliando, per quanto possibile, le aree di manovra e manutenendo la pavimentazione. Il percorso attraverso i diversi interventi descritti ha l'obiettivo di ampliare la fruibilità dell'area, di migliorare la sicurezza dei conferimenti degli utenti e di collegare i conferimenti dell'utenza intesi quali buone pratiche ambientali alla riduzione della TARI. La completa realizzazione del Polo integrato di Carapollo che comprende anche il Centro del Riuso ed il Centro di Trasferenza è un percorso appena al principio che prevede interventi e lavori più strutturati al momento affidati all'esito dei finanziamenti del PNRR.
Un concreto e fattivo sostegno ci è pervenuto da COMIECO, il Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica, che ringraziamo vivamente.