In questi giorni di festa Campli è stata visitata da diversi turisti come già pubblicizzato dal Sindaco Agostinelli.
Cogliamo l'occasione per ringraziare i dipendenti del Museo e la Parrocchia di Santa Maria in Platea per aver reso fruibili i luoghi di culto ed i monumenti, ed i volontari dell'ufficio turistico per l'accoglienza.
Spiace invece dover rimarcare le solite mancanze dell'Amministrazione Comunale. L'unico monumento a gestione comunale, la Necropoli di Campovalano, è e resta chiusa, anche nei giorni di festa. Se a questo aggiungiamo che dall'ultimo bilancio di previsione i fondi dedicati al turismo sono stati tagliati, si fa fatica a capire la strategia dell'Amministrazione: “Non comprendiamo come sia possibile che si facciano queste scelte. Il nostro allarme risale al mese di dicembre quando avevamo denunciato la chiusura della Necropoli di Campovalano – affermano i consiglieri di minoranza di Ricostruiamo Campli - il sito, da sempre una delle attrazioni più visitate, è rimasto chiuso nelle festività con gravi ripercussioni ed un evidente danno di immagine. È stato avvilente constatare che i turisti si sono recati alla necropoli ed hanno trovato un cancello chiuso. Nessuna spiegazione, nemmeno un cartello, il nulla. Al primo vero appuntamento con i visitatori Campli si fa trovare impreparata”.
Secondo la minoranza, inoltre, a nulla sono valse le promesse di Agostinelli, in risposta alla nostra denuncia di chiusura, che aveva parlato “di chiusura impossibile e di affiancamenti con altre unità lavorative in vista della prossima primavera‐estate”.
“Anche la Pasqua è passata e, come da noi annunciato, non sappiamo come e quando la necropoli riaprirà. Con l'estate alle porte il Comune deve fare di più per il sito dimostrando di credere davvero nel turismo a partire dalla cura del centro storico che in queste festività è apparso non all’altezza di uno dei Borghi più belli d’Italia”.