Uno slalom o uno scempio? Siamo abituati ormai alla gestione curiosa del commercio ai tempi di Filipponi, ma ancora di tanto in tanto riusciamo a stupirci. Guardate cosa accade in via Capuani, da quando è iniziata la pandemia. Tavoli in mezzo alla strada, tra pedoni, auto e camion. Tutto questo regolarmente autorizzato dall'assessore, che evidentemente ritiene che questa "liberalizzazione" (così come le interviste ad emittente fissa e quelle domenicali ad un quotidiano) possa essere utile per la città e magari gli faccia acquisire consensi elettorali. La regola sembra essere quella del "non ci sono regole", ovvero dire di sì a tutti e a tutto. Anche ai tavolini letteralmente in mezzo alla strada, con la strada aperta.La domanda che ci poniamo è: servirà a Filipponi? Perché a noi, semplici cronisti, sembra che alla città non serva, anzi: offre uno spettacolo di assoluta ineleganza. E, da clienti, non ci sederemmo mai in un tavolino con le macchine che ci sfiorano. Ma a Filipponi piace. Se piacerà agli elettori, lo si vedrà vivendo... il prossimo anno: dopo lo spoglio. Anche se l'assessore sembra che abbia detto di non volersi ricandidare, ma nessuno ci crede. Anche perché ci sono da spendere i quasi 400mila euro dell'ultimo Teramo Natura Indomita... che daranno tanto lustro, gioia, bellezza e divertimento alla città. E poi tutti a brindare al bar. Magari al tavolino in mezzo alla strada...