Non si è presentato dal notaio Marco Finori il gestore degli impianti dei Prati di Tivo per l’assegnazione della proprietà e del relativo acquisto.
Finori, in una nota avrebbe manifestato alcuni dubbi, non presi in considerazione dalla Gst, dando comunque la disponibilità all’acquisto.
Prima di passare al secondo in graduatoria nella persona dei fratelli Persia, che avevano fatto la seconda miglior proposta, si dovrà attendere una nuova riunione della Gst già fissata per martedi prossimo alle ore 18.
In questa sede si saprà che decisione assumere con tutti i soci della Gran Sasso Teramano.
Enio Pavone, consigliere delegato aveva proposto di scalare la graduatoria. Una ipotesi che sembra, ad oggi, la più percorribile.