Risuona il canto emozionante di "Bella ciao" sul Corso di Teramo, intonato dal corteo antifascista della casa del popolo, che celebra il 25 aprile. Il corteo ha attraversato le stesse strade che videro i partigiani scesi da Bosco Martese, sfilare in una Teramo ormai liberata.
Una festa di popolo.
Il 25 aprile teramano è partito alle 10:30 dalla Madonna delle Grazie con un corteo nutrito, presenti la Casa del Popolo di Teramo, Centro Politico Santacroce, Collettivo Malelingue, gli studenti, i compagni del Fronte della Gioventú Comunista , sindacalismo di base, le antifasciste e gli antifascisti del capoluogo.
Dopo un momento di raccoglimento presso la lapide ai Martiri della Resistenza in piazza Orsini si è passati davanti alla lapide intitolata proprio a Ercole Vincenzo Orsini in via Paladini dove abbiamo ricordato l'importanza dell'organizzatore comunista nella dinamica della lotta partigiana a Teramo.
Da lí ci siamo mossi in direzione piazza del Carmine, punto di partenza dell'itinerario della Resistenza Teramana per gli interventi finali.
Tante persone, tanti e tante compagne che condividono l'importanza simbolica della data 25 aprile e sono consci che la lotta non è solo celebrazione di un ricordo ma deve essere alimentata giorno per giorno, per la giustizia sociale e la pace tra i popoli.