La sicurezza di un’abitazione, non è solo nella solidità delle strutture e nella loro capacità di resistere ai terremoti, ma anche nella salubrità dei luoghi del vivere.
Per questo, anche in attesa dell’avvio della ricostruzione, la presidente dell’Ater, Maria Ceci, ha deciso di dare corso ai lavori di rimozione e smaltimento dell’amianto. Era questa una della priorità dell’Azienda, che ha appena pubblicato all’albo pretorio gli atti relativi all’individuazione dell’impresa che potrà aggiudicarsi i lavori, che riguarderanno la bonifica del tetto in amianto degli edifici di via Giovanni XXIII 20-22-24, a Colleatterrato, è quello in via del Genio a Colonnella. Un appalto da circa 80mila euro.
“Relativamente agli edifici di Colleatterrato, trattandosi di immobili danneggiati dal sisma e sui quali è stata avviata già la progettazione per la ricostruzione - spiega la Presidente Maria Ceci - l’intenzione iniziale era quella di far coincidere i procedimenti, poi però abbiamo deciso di rivedere la pianificazione e, per la tutela dei nostri inquilini, abbiamo avviato subito la procedura finalizzata allo smaltimento amianto, alla quale farà poi seguito il cantiere per la ricostruzione”.
I lavori, consisteranno nella rimozione della copertura in eternit e nella posa in opera di una nuova copertura in pannelli sandwich in lamiera grecata, del tutto ecocompatibili.