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Si è tenuta oggi l'Assemblea dei Soci della Ruzzo Reti. All'ordine del giorno, il bilancio che è stato approvato da 21 sindaci su 23 presenti. Un astenuto (delegato del comune di Civitella del Tronto) e un contrario (Cortino). All'assemblea, erano assenti i Comuni di Ancarano, Bellante, Castelli, Cellino, Colonnella, Controguerra, Crognaleto, Montorio, Mosciano, Rocca Santa Maria, Sant omero, Teramo, Torano. Tra le note a margine dell'assemblea, sulle quali si potrà (e dovrà) aprire una riflessione politica, spicca la delega del Sindaco di Montorio, Fabio Altitonante al collega teramano Gianguido D’Alberto che però ha disertato l’assemblea, mentre incuriosice il voto contrario di Giancarlo Di Lucanardo (delegato del Comune di Cortino) che è stato sia Sindaco di Cortino che presidente dell’Ato quando il Ruzzo ha fatto più di 100milioni di euro di debiti.


Ecco alcuni dati del bilancio 2021
La Ruzzo Reti ha chiuso il 2021 con un utile di esercizio di 1.610.071 euro con un margine operativo di quasi 5 milioni di euro.
I ricavi della gestione caratteristica mostrano un significativo miglioramento rispetto alle gestioni precedenti. Il dato più significativo che emerge dall’andamento economico è la riduzione del costo del personale che, negli ultimi due anni, è diminuito di oltre 414 mila euro e che è destinato a ridursi ulteriormente grazie ad una gestione degli orari di lavoro più efficiente (meno straordinari e reperibilità) e all’ottimizzazione delle risorse.
Bene anche i debiti della società che sono diminuiti di circa 3 milioni di euro.
Particolarmente significativa è la voce di bilancio che riguarda gli investimenti che sono raddoppiati rispetto al 2020, con una spesa complessiva di 6.748.676 euro. Tra gli investimenti si segnalano il rinnovo e il potenziamento delle reti e dei serbatoi di acqua potabile, quello delle reti fognarie e anche il miglioramento dell’impianto di potabilizzazione e quelli di depurazione.