Un referendum sul nuovo ospedale, o meglio: un sondaggio sul dove realizzarlo, se rinnovare il Mazzini attuale, oppure se realizzarne uno nuovo. Lo chiedono i consiglieri comunali Verzilli, Luzii e Di Tedooro.
ASCOLTA VERZILLI
Questo è il testo della mozione che sarà portata in Consiglio dagli stessi tre consiglieri
PREMESSO:
– che, come è ampiamente noto, è in corso da anni il procedimento regionale per la realizzazione di un nuovo ospedale per la città di Teramo, progetto già in parte finanziato;
– che il Comune di Teramo ha individuato, tramite due successive deliberazioni del Consiglio, cinque ubicazioni plausibili per il realizzando nosocomio;
– che la ASL di Teramo, acquisite tali destinazioni, ha provveduto ad incaricare professionisti per redigere studi di fattibilità comparativi, dai quali poter evincere le possibili soluzioni tecniche circa la migliore ubicazione possibile;
CONSIDERATO:
– che l’opinione pubblica cittadina è molto polarizzata, anche alla luce delle scelte politiche degli ultimi decenni che hanno penalizzato il capoluogo, circa la collocazione migliore per il realizzando nosocomio;
– che la maggioranza regionale (e per essa l’Assessore regionale alla Sanità) ha già manifestato l’intenzione di preferire l’ubicazione di Piano d’Accio;
– che alcuni esponenti della maggioranza comunale hanno parimenti lasciato intendere la propria preferenza per la medesima destinazione;
– che molti comitati e associazioni locali, fra i quali il “Comitato Promotore Nuovo Ospedale Mazzini di Teramo”, ritengono al contrario che sia assolutamente da preferire la collocazione storica del nosocomio nel quartiere di Villa Mosca;
– che, nel caso la Regione Abruzzo e la ASL di Teramo decidessero di adottare un’ubicazione differente rispetto all’attuale collocazione ospedaliera per realizzare il nuovo nosocomio, si rivelerebbe prodromica e necessaria una deliberazione del Consiglio comunale che approvi la variante urbanistica obbligatoria ai sensi di legge;
– che, alla luce del dibattito in corso, è quanto mai opportuno attivare gli istituti di partecipazione vigenti, al fine di orientare le scelte a cui potrebbe essere chiamato il Consiglio comunale, scelte fondamentali e irrevocabili per il futuro della città;
CONSIDERATO, ALTRESÌ:
– che il recente “Regolamento sui diritti e doveri di partecipazione, di democrazia diretta e partecipativa e di informazione dei cittadini”, approvato in data 30.06.2020, all’Articolo 22 rubricato “Sondaggio On line” prevede che “1. Al fine di favorire la partecipazione alle scelte non espressamente previste nel programma di mandato del Sindaco, l’Amministrazione comunale con provvedimento del Sindaco, anche su richiesta dei 2/3 dei componenti del Consiglio Comunale, può effettuare consultazioni popolari attraverso l’uso delle nuove tecnologie per l’informazione e la comunicazione (Sondaggio on line). 2. L’apertura della consultazione popolare tramite sondaggio on line è resa pubblica mediante avviso sul sito istituzionale del Comune e newsletter comunale. La consultazione ha una durata minima di sette giorni e non può eccedere il termine di trenta giorni dal giorno della pubblicazione dell’avviso. 3. L’esito del sondaggio online è pubblicato entro i successivi cinque giorni feriali sul sito istituzionale. Esso ha valore puramente indicativo e non comporta alcun obbligo in capo all’Amministrazione comunale”;
RITENUTO opportuno domandare l’attivazione di tutte le procedure amministrative propedeutiche all’effettuazione del Sondaggio On line, ai sensi del vigente “Regolamento sui diritti e doveri di partecipazione, di democrazia diretta e partecipativa e di informazione dei cittadini”, “Al fine di favorire la partecipazione alle scelte non espressamente previste nel programma di mandato del Sindaco”;
RITENUTO quindi di procedere con ogni sollecitudine alla predisposizione del quesito da sottoporre alla consultazione popolare, quesito avente ad oggetto l’ubicazione da prescegliere per la collocazione del nuovo ospedale di Teramo;
Tutto ciò premesso e considerato,
IL CONSIGLIO COMUNALE DI TERAMO delibera di impegnare il Sindaco e la Giunta comunale:
1) a voler dare sollecito avvio a tutte le attività amministrative propedeutiche all’effettuazione del Sondaggio On line, ai sensi del vigente “Regolamento sui diritti e doveri di partecipazione, di democrazia diretta e partecipativa e di informazione dei cittadini”, “Al fine di favorire la partecipazione alle scelte non espressamente previste nel programma di mandato del Sindaco”;
2) a voler procedere con ogni tempestività alla predisposizione del quesito da sottoporre alla consultazione popolare, quesito avente ad oggetto l’ubicazione da prescegliere per la collocazione del nuovo ospedale di Teramo.
Teramo, 10 maggio 2022 I Consiglieri Comunali F.to Osvaldo DI TEODORO
F.to Giovanni LUZII F.to Ivan VERZILLI