Gli alunni abruzzesi che in questo momento si trovano costretti all'isolamento perché positivi rappresentano l'1,9% del totale di 167.774. Per quasi cinquemila studenti abruzzesi è tornato l'incubo della didattica a distanza. Tanti, infatti, sono i bambini e i ragazzi tra i 6 e i 19 anni positivi in regione e per questo costretti all'isolamento in casa. Si tratta, in media, di uno studente contagiato ogni due delle 8.752 classi scolastiche abruzzesi. In generale, secondo il ministero dell'Istruzione, gli alunni abruzzesi in Dad sono l'1,9% del totale: percentuale ben superiore alla media nazionale. A un mese dagli esami di Stato, quelli di terza media e quelli di maturità, il trend preoccupa: in centinaia potrebbero essere costretti a non poter effettuare normalmente le prove scritte e orali. Il ministero dell'Istruzione ha comunque previsto questa eventualità, disciplinandola con ordinanze che fissano due principi: gli scritti vanno fatti in ogni caso in presenza, per gli orali anche in videoconferenza. Nelle settimane scorse il ministero dell'Istruzione, tramite ordinanze del ministro Patrizio Bianchi, ha fissato due principi: gli scritti si devono fare per forza in presenza, gli orali anche da casa.