No, la Coppa Interamnia quest’anno non si farà. Si sperava che questo potesse essere l’anno della ripartenza, il primo di un vero e proprio percorso di rinascita, ma non sarà così. Il rischio che salti è altissimo, anche se una decisione definitiva verrà assunta solo la settimana prossima. Niente Coppa Interamnia? Ufficialmente, i motivi vanno ricercati nell’onda lunga del Covid e nella guerra che infiamma l’Est europeo, tradizionale serbatoio di squadre e di passione per la Coppa, ma forse i motivi vanno anche ricercati altrove.
Proprio a Teramo.
Arrivata alla vigilia della cinquantesima edizione, la Coppa Interamnia sconta il peso di una situazione debitoria non facile, e mai negata dall’organizzatore, ma soprattutto avverte una sempre più marcata distanza, tra quelli che erano state le manifestate vicinanze degli enti e la traduzione in realtà di quei buoni propositi, anche vanificati certo dal biennio pandemico, che ha bloccato tutto..
A parte la Regione, che con l’assessore Quaresimale aveva cercato di partecipare con aiuti economici, e ancora partecipa, gli altri enti sembrano distanti e disinteressati, e forse la città stessa non sembra più attenta al destino di una manifestazione che, invece, meriterebbe ben altro sostegno.
Qualcosa, quest'estate, si farà, dicono sottovoce in segreteria, forse un torneo regionale, per non perdere l’affiliazione, ma intanto si lavora per poter organizzare la prossima Coppa, quella del 50esimo anno, che dovrà essere un evento indimenticabile, celebrativo dell'importanza di una manifestzione che è parte stessa delle emozioni teramane.