Smontati dopo Pasqua… gli addobbi di Natale. Tutto si può dire, ma non che quello voluto dall’assessore Filipponi non fosse un “bosco incantato" visto che, pensato per salutare la festa della nascita di Gesù, è arrivato fino alla …Resurrezione.
Evidentemente troppo preso nella gestione di Fiere agricole, trasferte parmigiane e selfie a go go, l’assessore Filipponi ha dimenticato l'ingombrante accrocchio ligneo piazzato in mezzo ai Tigli.
Così, a una manciata di ore dal post del consigliere renziano Giovanni Luzii, che ieri sui social criticava la persistenza di quella che ha definito “una perla del Rinascimento”, il Comune ha inviato gli operai a smontarlo.
Eppure, è stato un errore, visto che tra pochi giorni, a giugno, doppiata la metà anno, sarebbe passato in un attimo dall’essere il più ritardatario degli addobbi del Natale ‘22… al più anticipatorio di quelli del Natale ‘23...
Battute a parte, in questa vicenda c'è anche un risvolto amaro, visto che nel rimuovere la "scultura" gli operai hanno trovato un materasso... un paio di jeans... testimonianza forse delle nottate di un senzatetto vissute proprio al tuo riparo di quel tavolone...