Resta confiscata la Villa di Aldo Di Francesco a Fonte Baiano, ma la Corte d’Appello dell’Aquila revoca l’obbligo di non uscire per tre anni dai confini del Comune di Teramo. L’immobiliare mista ed editore televisivo, aveva infatti presentato appello proprio contro queste misure, adottate dal Tribunale di Teramo, nell’ambito dell’inchiesta che ha interessato proprio la Villa di Fonte Baiano, andata all’asta su istanza di Equitalia, per il recupero delle somme debitorie accumulate dalle aziende di Di Francesco, ma poi - secondo la Procura - acquistata da un prestanome che l’avrebbe gratuitamente ceduta allo stesso Di Francesco. L’immobiliarista, rappresentato dall’avvocato Gianni Falconi, ha in animo adesso di ricorrere alla Corte Europea dei diritti dell’Uomo, proprio contro le misure adottate dalla Procura.