"Era un bravo ragazzo... lavoratore, serio...". Giulianova è in lacrime per Stefano Moscatelli, il 36enne morto in moto sulle strade del Gran Sasso. Stefano non aveva i social, non li amava, pensava a lavorare. Era dipendenze della Ecoambiente di Mosciano, si occupava della raccolta degli olii esausti, e aveva quale area di competenza le Marche. Era stato anche rappresentante della Cric Croc, arrivando anche a gestire ruoli di coordinamento per la nota marca delle patatine, ma poi all’inizio dell’estate scorsa aveva deciso di cambiare. Non era sposato, viveva con la madre. Si era da poco fidanzato con una ragazza di Torino e sembrava che stesse valutando la possibilità di trasferirsi al Nord. Aveva comprato la moto, quella Ktm con la quale oggi ha avuto l’incidente, due anni fa, durante il lockdown, proprio per poterla usare la domenica, per fare delle gite.