Marciapiedi di discesa e di attesa, piazzole di sosta contrassegnate e ben individuabili, anche con l'indicazione delle destinazioni, banchine di parcheggio dei mezzi, una rinnovata idea della circolazio e una decisa riqualificazione della struttura che ospita la sala d'attesa e - soprattutto - dei servizi igienici, Quella presentata dall'assessore Maurizio Verna è una vera e propria rifondazione dell'autostazione di piazzale San Francesco, ormai da tempo inadeguata alle esigenze di una città capoluogo, qui dove c'è di fatto il principale snodo dei trasporto pubblico locale. Il cantiere arriverà dopo i ritardi della TUA: il progetto era atteso per settembre 2021 è arrivato in Comune a gennaio ma è stato anche rimandato indietro per apportare le dovute sistemazioni, fino al ritorno in Comune che nel giro di poche settimane ha - dice Verna - "fatto la sua parte"). "Finalmente siamo pronti ad assistere alla cantierizzazione di questo progetto, ringrazio l'attività di sprone e sollecitazione costante dei consiglieri Bartolini e Passerini. Ma sopratutto mi preme sottolinera come questa riqualificazione sarà possibile grazie alla copertura finanziaria del Masterplan del senatore Luciano D'Alfonso", lo stesso Masterplan che, al contrario, "resta inattuato per l'ex manicomio, ad esempio". Soddisfatto il consigliere Flavio Bartolini: "E' stata una lunga battaglia, i ragazzi che quotidianamente utilizzano i mezzi pubblici sono stati i principali motivatori: sono loro i primi a ritrovarsi senza una pensilina sotto la quale ripararsi dalla pioggia in attesa del bus o che preferiscono non utilzzare i bagni per via delle pessime condizioni in cui si trovano. Piazzale San Francesco e quindi Teramo città avevano urgenza di questa riqualificazione...", commenta.